L'iniziativa di Confartigianato Marche nel calendario ufficiale del MIMIT
Parlare di made in Italy ha sottolineato la presidente di Confartigianato Marche Moira Amaranti, significa porre in evidenza il tema della manifattura, del suo legame con i territori dove si realizza la produzione. Il made in Italy, necessita di essere protetto. La lotta alla contraffazione è una battaglia che dobbiamo combattere con determinazione per le nostre imprese, per garantire la qualità. Le Marche, ha sottolineato Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Marche, sono terra di primati per le aziende manifatturiere e per questo più esposte alla contraffazione. Confartigianato Marche ha organizzato ad Ancona un seminario “ le Marche del made in Italy”, iniziativa che rientra nel calendario ufficiale degli eventi selezionati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per le celebrazioni della giornata nazionale del made in Italy. Il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ha rimarcato il grave problema della concorrenza sleale, la necessità di proteggere il know how delle nostre filiere produttive e il sostegno all’internazionalizzazione. Il comandante della Guardia di Finanza delle Marche Gen. di Brigata Nicola Altiero ha illustrato l’attività svolta rimarcando come la Guardia di Finanza è sinonimo di tutela del made in Italy. Una lotta all’illecito che viene svolta con un approccio multidisciplinare. Non ci sono criticità, ha sottolineato il gen. Altiero ma una situazione che necessita di costante monitoraggio. Il mercato del falso si collega al riciclaggio, ai reati ambientali, all’infiltrazione della criminalità. Massimo è l’impegno al contrasto, un lavoro costante e incessante. Il sottosegretario al MEF on. Lucia Albano ha ribadito quanto sia determinante e rilevante per le Marche sostenere l’eccellenza produttiva perché significa valorizzare il patrimonio culturale, tutelare e tramandare le competenze. Alla base del nostro agire politico, ha ribadito l’on. Albano, c’è la consapevolezza che sono le imprese a creare ricchezza e posti di lavoro. E’ questo il tessuto produttivo che continueremo a sostenere, un modello di grande eccellenza. Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha ribadito come la capacità manifatturiera sia un orgoglio ed è un modello da tutelare, quelle micro e piccole imprese che sono l’ossatura della nostra economia. Certo le difficoltà non sono mancate basti pensare alle conseguenze della chiusura di un mercato fondamentale per la nostra regione come quello russo. Difendiamo le piccole imprese perché il loro futuro coincide con il futuro della nostra regione. In collegamento Amedeo Teti capo dipartimento mercato e tutela Ministero delle imprese e del made in Italy che ha ricordato i numeri dell’export nazionale e Fabiola Gallo Dirigente Ispettorato territoriale Casa del made in Italy.